Il Tai Chi ha reso forti i miei polmoni

Il Tai Chi ha reso forti i miei polmoni. Manuela Blanchard

Articolo di Ok-Salute.it

Confessione raccolta da Marco Ronchetto

«Fino ai 18 anni ho sofferto di serie affezioni polmonari, scomparse quando ho iniziato a praticare questo stile delle arti marziali, che oggi insegno»

«La mia vita è cambiata assieme alla mia salute in un giorno del 1978, mentre salivo le scale di una palestra mila- nese. Avevo 18 anni e, influenzata dal mio compagno di banco del liceo, da un anno frequentavo lezioni di karate. Ma quella volta, proprio nel piano sottostante quello che dovevo raggiungere io, vidi un uomo sulla sessantina che si muoveva in maniera completamente diversa dagli altri esseri umani. Mi fermai a osservarlo. Era un maestro d’arti marziali cinese, si chiamava Chang Dsu Yao – come scoprii dopo – e stava eseguendo alcune forme di Tai chi, una pratica all’epoca praticamente sconosciuta in Italia: oltre a lui, nel nostro Paese c’era solo un altro insegnante. Rimasi talmente affascinata da quelle movenze che, preso il coraggio a due mani, decisi di avvicinarlo e chiedergli di accettarmi come sua allieva. Parlava poco l’italiano, ma fu sufficiente per capirci e accordarci. Quello che non sapevo era che grazie a quella decisione sarebbero finiti anche i disturbi polmonari che mi portavo dietro dall’infanzia».

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